Zurriapp è un progetto di sound design urbano e rurale. Grazie a un’app è possibile trasformare le strade in paesaggi sonori e reinventare l’esperienza turistica.
Basata su tecnologie di geolocalizzazione, Zurriapp consente all’utente un’esperienza di fruizione aumentata dei luoghi. L’interfaccia fornisce in tempo reale impulsi sonori (ma anche contenuti visivi) in grado di guidare il “soundwalker” attraverso un percorso creato ad hoc.
Zurriapp è un’audioguida d’artista e, quindi, un efficace strumento di valorizzazione territoriale a misura di quartiere, borghi storici, siti archeologici e parchi naturalistici.

Lo  smartphone diventa la chiave di accesso alla geografia sonora e alla voce collettiva dei luoghi visitati.


La tecnologia

Fruibile da smartphone e tablet grazie allo sfruttamento della tecnologia beacon e del Gps, Zurriapp consente all’utente un’esperienza di fruizione aumentata dei luoghi.
L’interfaccia (l’app) fornisce all’utente in maniera dinamica impulsi sonori in tempo reale in grado di guidarlo attraverso un percorso creato ad hoc. Oltre agli effetti sonori, i contenuti fruibili dall’utente possono essere di qualsiasi tipo (immagini, video) di volta in volta adattati allo scopo di arricchire la sua esperienza.


Genesi di un concept tra arte, tecnologia e quotidianità

Resi celebri dall’artista americana Janet Cardiff, i soundwalk consistono in vere e proprie narrazioni aumentate dello spazio che, attraverso voci, suoni e musiche prodotte ad hoc, accompagnano l’utente nell’esplorazione dei luoghi, estendendone e approfondendone l’esperienza estetica ed emozionale.
L’ascoltatore e l’ambiente creano un unico intreccio: passeggiare diventa una performance.
Passeggiare è partecipare a un racconto perché le forme narrative racchiuse nell’app nascono letteralmente dal movimento del corpo del fruitore.


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